Geotopi
I geotopi sono monumenti naturali di interesse geoscientifico che meritano di essere protetti e delle parti spazialmente limitate della geosfera di particolare interesse geologico, geomorfologico o geoecologico. I geotopi sono denominati come statici o attivi, a dipendenza della dinamicità del processo formativo che ne è all’origine.

© IG Tektonikarena Sardona; Foto: Ruedi Homberger, Arosa
I geotopi geologici rappresentano una finestra sul nostro passato: ci raccontano l’evoluzione del paesaggio, del clima e della vita, la genesi e la distruzione delle montagne e la formazione delle rocce. Altri geotopi fanno luce su dei processi che avvengono in superficie oppure all'interno della Terra, ma che ci sono estranei a causa della loro lentezza, della loro inaccessibilità o della loro rarità nella nostra esperienza quotidiana. Essi comprendono anche il regno nascosto delle grotte e delle acque sotterranee. Un ultimo gruppo di geotopi comprende gli elementi attivi del paesaggio, come le falde di detrito, le zone golenali o le sorgenti artesiane che – largamente diffuse in passato – sono diventate rare a causa dell'intervento umano.
A dipendenza del loro contenuto tematico, i geotopi possono essere costituiti da un unico elemento puntuale oppure da un intero paesaggio. Alcuni esempi sono il Monte San Giorgio (TI), le gole dell’Areuse (NE) e la sorgente del Reno (SG).
I geotopi devono essere conservati quali monumenti naturali. È necessario proteggerli dalle influenze che potrebbero pregiudicare la loro sostanza, la loro struttura, la loro forma o la loro evoluzione naturale. L’inventario dei geotopi svizzeri di importanza nazionale è stato realizzato tra il 1996 e il 1999 sulla base dei siti annunciati dagli uffici cantonali, dagli istituti universitari, dalle associazioni regionali di scienze naturali e da privati. Esso viene regolarmente aggiornato e comprende attualmente 322 oggetti (stato 2012).

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